E’ una frontiera che attrae tantissimi uomini e donne. Si chiama poliamore, ed è la versione 2.0 della promiscuità in stile “comune anni 70”. Le differenze? Sono tantissime, a partire dal rapporto con l’idea di tradimento. Scopriamo cosa hanno in comune tradimento e poliamore.
Che cos’è il poliamore?
Il poliamore è una vera è propria scelta di vita, una posizione filosofica ed esistenziale che implica l’accettazione di più di un partner. I poliamorosi, così si definiscono, stabiliscono liberamente relazioni con diversi partner, e lo fanno alla luce del sole, in piena consapevolezza e quindi nel pieno rispetto dei loro compagni.
Il segreto è che tutto avvenga in modo condiviso, senza nascondere nulla a nessuno.
Il fenomeno del poliamore spopola in tutto il mondo, e non coinvolge solo le relazioni sessuali ma anche quelle sentimentali. Il poliamoroso, in pratica, sostiene di poter essere innamorato anche contemporaneamente di più persone, senza recare danno ad alcuna di esse.
In questa visione non c’è spazio per il tradimento nella sua forma tradizionale, proprio perchè i poliamorosi accettano pienamente la presenza di più partner. Esistono tuttavia diverse forme di poliamore. A partire dalla tradizionale poligamia, che può riguardare anche solo uno dei due partner. Fino alla polifedeltà, dove esiste una sorta di “famiglia allargata” ed i partner restano sempre i medesimi.
Qualcuno ricorderà gli esperimenti della colonia di Oneida, fondata nell’800 da John Humphrey Noyes e inneggiante all’amore libero. Ma come sono cambiati oggi i rapporti poliamorosi? E quanto in tutto questo c’entra anche il web?
Può tradire un poliamoroso?
Anche un poliamoroso può tradire, se viene meno al suo vincolo di sincerità con il proprio partner. Ma il poliamore appare come una prospettiva allettante per chi, poligamo per natura, proprio non riesce ad accomodarsi con un solo partner. Insomma, divenare poliamorosi per alcuni può essere una vera liberazione, se la propria natura è decisamente lontana dalla monogamia.
Tradimento e poliamore, dunque, hanno solo alcuni aspetti in comune. E se pensate che diventare poliamorosi vi trasformi in latin lover, vi sbagliate. I poliamorosi, infatti, hanno un’etica molto precisa e soprattutto si prendono sul serio, alla larga da facili stereotipi.
Anche i poliamorosi, se necessario, si impongono delle limitazioni, ma il limite tra promiscuità e tradimento sta proprio nella trasparenza.
Il poliamore è inoltre diverso dallo scambismo, che si presenta come un fenomeno spesso occasionale o limitato alle relazioni sessuali.
